Vorrei parlarvi di un dettaglio non indifferente agli occhi: la Rocca di Cefalù,una Grande Madre.
Punto di riferimento per chi arriva da lontano, fortezza e rifugio per gli abitanti.
L'importanza della Grande Madre la possiamo cogliere dallo stesso nome che i Greci diedero a questo piccolo centro,"Kefaloidion" cioè "capo" riferendosi probabilmente alla forma della Rocca.Non si é comunque escluso il riferimento all'aramaico "kephas" , corrispondente a "roccia", "pietra".
Qualunque sia la vera origine, è comunque certo che le varie culture intrecciatesi alle sue pendici hanno sempre avvertito un profondo rapporto tra i popoli indigeni e la Rocca.
Cefalù nasce alle pendici , dalla sua roccia, incastonata in un suo abbraccio, nel corso dei secoli diventò una fortezza militare, con un castello, la cinta muraria e le mura merlate; un'abitazione, con le sue case, i suoi forni, i suoi pozzi, il suo tempio sacrale dedicato a Diana; un punto di riferimento per chi giungeva dal mare; meta turistica, ma non solo: una scenografia naturale che si fa stella polare e abbraccio, non solo per i cefadulesi, ma anche per chi arriva da lontano, un naturale "benvenuto", "bentornato".
A dimostrazione posso accennarvi ad una vecchia usanza natalizia, persa per ragioni varie, che voleva la Rocca illuminata da una grande stella cometa posta sulla sua sommità. Chiunque da lontano poteva vederla, poteva esclamare "lì c'è Cefalù".
Da alcuni anni ormai, quella stella non c'è più, ma la Grande Madre resta lì a salutare i figli che tornano.
E quando io stessa affronto il viaggio per il rientro dalle mie giornate universitarie, e quando finalmente appare ai miei occhi, già mi sento serena, mi sento a casa.
@danilas93
Cefalù nasce alle pendici , dalla sua roccia, incastonata in un suo abbraccio, nel corso dei secoli diventò una fortezza militare, con un castello, la cinta muraria e le mura merlate; un'abitazione, con le sue case, i suoi forni, i suoi pozzi, il suo tempio sacrale dedicato a Diana; un punto di riferimento per chi giungeva dal mare; meta turistica, ma non solo: una scenografia naturale che si fa stella polare e abbraccio, non solo per i cefadulesi, ma anche per chi arriva da lontano, un naturale "benvenuto", "bentornato".
A dimostrazione posso accennarvi ad una vecchia usanza natalizia, persa per ragioni varie, che voleva la Rocca illuminata da una grande stella cometa posta sulla sua sommità. Chiunque da lontano poteva vederla, poteva esclamare "lì c'è Cefalù".
Da alcuni anni ormai, quella stella non c'è più, ma la Grande Madre resta lì a salutare i figli che tornano.
E quando io stessa affronto il viaggio per il rientro dalle mie giornate universitarie, e quando finalmente appare ai miei occhi, già mi sento serena, mi sento a casa.
@danilas93
Nessun commento:
Posta un commento